FAQ GDPR: domande e risposte frequenti sulla consulenza GDPR

L’installazione di un sistema di videosorveglianza all’interno delle sedi lavorative è possibile, ma è fondamentale rispettare la normativa vigente. In particolare, è necessario attenersi all’articolo 4 della Legge n. 300/1970, che disciplina l’installazione di impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo. Questo garantisce che l’uso di tali dispositivi sia conforme alla tutela dei diritti dei lavoratori e alle normative sulla privacy.

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Anche nel caso in cui venga installato un sistema di videosorveglianza finto o spento all’interno del perimetro aziendale, è necessario rispettare il contenuto dell’articolo 4 della Legge n. 300/1970. La normativa prevede che qualsiasi strumento potenzialmente percepito come mezzo di controllo debba essere gestito in conformità alle regole vigenti, salvaguardando i diritti dei lavoratori e la tutela della privacy.

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La designazione del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) è obbligatoria per i titolari e i responsabili del trattamento nei casi specificati dall’articolo 37, paragrafo 1, lettere b) e c), del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR). Questo requisito si applica alle organizzazioni la cui attività principale comporta:

• Il monitoraggio regolare e sistematico degli interessati su larga scala.
• Il trattamento su larga scala di categorie particolari di dati personali, come quelli relativi alla salute o alle condanne penali.

Tra i soggetti tenuti alla nomina del DPO si annoverano, ad esempio:

• Istituti di credito e imprese assicurative.
• Sistemi di informazione creditizia e società di revisione contabile.
• Società di recupero crediti, call center, e operatori del settore utilities (energia, gas, telecomunicazioni).
• Organizzazioni politiche, sindacali e patronati.
• Imprese sanitarie, come ospedali privati, laboratori medici e centri di riabilitazione.

Per approfondire come BLS supporta le aziende nella conformità al GDPR e nella nomina del DPO, visita la nostra pagina Chi siamo o scopri le testimonianze di chi ha già scelto i nostri servizi.

L’articolo 37, paragrafo 1, lettera a), del GDPR stabilisce che le autorità pubbliche e gli organismi pubblici sono tenuti a designare un Responsabile della Protezione dei Dati (DPO). Questa obbligatorietà si applica a tutte le istituzioni pubbliche, ad eccezione delle autorità giurisdizionali quando operano nelle loro funzioni giurisdizionali.

Gli enti coinvolti includono:

• Le amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo.
• Gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali.
• Le Regioni e gli enti locali.
• Università, Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
• Le aziende del Servizio Sanitario Nazionale e le autorità indipendenti.

Il DPO gioca un ruolo cruciale nel garantire la conformità alle normative sulla protezione dei dati personali, offrendo supporto e consulenza per il corretto trattamento delle informazioni.

Per saperne di più sulla consulenza per la Pubblica Amministrazione e sull’importanza del DPO, visita la nostra pagina Chi siamo o leggi le testimonianze dei nostri clienti.

Assolutamente no! La nomina del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) non solleva il titolare del trattamento dagli obblighi previsti dal GDPR. Il DPO svolge un ruolo fondamentale nell’assicurare la corretta gestione dei dati personali, offrendo consulenza e monitorando la conformità dell’organizzazione alle normative.

Tuttavia, il titolare del trattamento rimane pienamente responsabile per tutte le attività legate al trattamento dei dati. La responsabilità principale è quella di garantire che i principi fondamentali del GDPR, come liceità, trasparenza e sicurezza, vengano rispettati in ogni processo aziendale.

Per approfondire il ruolo del DPO e le responsabilità del titolare, visita la nostra sezione Chi siamo o leggi le testimonianze dei nostri clienti che hanno scelto BLS per la consulenza GDPR.

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Non è possibile fornire una risposta standard riguardo ai tempi e ai costi di un progetto di adeguamento alla normativa GDPR. Ogni progetto presenta specificità che dipendono da molteplici fattori. Tra questi, spiccano la capacità del Titolare del trattamento di avanzare nel processo di adeguamento, l’organizzazione interna dell’azienda e la complessità delle attività che impattano sui dati personali.

Un’analisi approfondita delle necessità aziendali rappresenta il primo passo per definire un piano personalizzato, che tenga conto delle risorse disponibili, delle procedure da implementare e delle eventuali criticità.

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